Uruguay a BIT24: un’offerta turistica variegata e sostenibile
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Uruguay a BIT24: un’offerta turistica variegata e sostenibile

Con un turismo in crescita, l'Uruguay presenta a Bit 24 le sue opportunità uniche, enfatizzando la diversità delle esperienze, dalla bellezza paesaggistica alle attività ecoturistiche, fino all’organizzazione di meeting aziendali innovativi. Concentrandosi sulla sostenibilità, il paese coinvolge le comunità locali per una gestione responsabile dei luoghi turistici. Ce ne parla Remo Monzeglio, Vice Ministro del Turismo dell’Uruguay.

Come sottolinea Remo Monzeglio, Vice Ministro del Turismo dell’Uruguay – “l’Uruguay si caratterizza per la sua buona posizione geografica e il clima mite, piacevole tutto l'anno.” Situato tra Brasile e Argentina, il Paese è famoso per le sue spiagge mozzafiato lungo l'Oceano Atlantico, le sue città storiche ed affascinanti - come Montevideo, Capitale - e la cultura vibrante, ricca di tradizioni, musica e buon cibo. “Oltre alle strutture e alle attrezzature turistiche di ottima qualità, il Paese vanta una cucina locale ricca e diversificata, con noti piatti nazionali come il barbecue tradizionale di carne e il dulce de leche, ma anche i vini Tannat del territorio.” 

 

Guardando al 2023, il comparto turistico dell’Uruguay ha visto una notevole crescita rispetto al 2022, con un esponenziale incremento soprattutto nel primo trimestre, con 1.219.189 di arrivi registrati contro i 391.682 dell’anno precedente. Tra i principali Paesi di provenienza troviamo Argentina, Uruguay e Brasile, mentre l’Europa si mantiene stabile al quinto posto con 50.204 ingressi nel primo trimestre del 2023, 27.979 nel secondo e 44.248 nel terzo.

 

Un incremento strettamente connesso con le nuove proposte di viaggio nel Paese, sempre più complete ed inclusive: “L'Uruguay oggi sta diversificando la sua offerta turistica” – ha commentato Monzeglio – I visitatori possono scegliere tra “meravigliose spiagge oceaniche, esperienze di ecotourism, attività immersive dedicate all’osservazione di balene nella zona più a sud e al birdwatching nelle zone rurali; ma anche turismo wellness dedicato al benessere físico e mentale, crociere regionali in Sud America e in Antartide, tour culturali nei diversi siti UNESCO e proposte corporate innovative per meeting e riunioni aziendale.” Come spiega Monzeglio, infatti, “l’obiettivo è quello di rendere l’offerta sempre più variegata e all’avanguardia, così da catturare l’interesse di un numero maggiore di turisti e di mercati esteri”, con un occhio sempre attento verso la sostenibilità dei luoghi e delle persone, essenziale per preservare le risorse naturali, culturali ed economiche del Paese. 

 

“Il futuro del comparto si basa indubbiamente sul paradigma del turismo sostenible, secondo il principio di cura del patrimonio nazionale” – sottolinea il Vice Ministro del Turismo dell’Uruguay. Un approccio che mira a proteggere gli ecosistemi locali contribuisce anche a creare experience più autentiche, emozionanti e consapevoli per i visitatori: “In Uruguay vogliamo offrire esperienze di qualità a coloro che visitano le diverse destinazioni, coinvolgendo attivamente anche le comunità locali per una corretta e rispettosa gestione dei luoghi turistici”. 

 

L’Uruguay participa a BIT24 per “migliorare la connessione con i paesi esteri, attraverso alleanze strategiche con compagnie aeree e di crociera, tour operator ed istituzioni turistiche, ma soprattutto per promuovere le sue numerose e peculiari bellezze.”